EXPO 2015
01 Gennaio 1970
Proclamato il vincitore del Padiglione Italia Expo 2015 Vivaio Italia è il concept guida del concorso per il Padiglione Italia. Una metafora che vuole rappresentare uno spazio protetto che aiuta i progetti e i talenti che operano nel Paese a “germogliare”. Tra questi talenti - ben 68 i progetti pervenuti da ogni parte del mondo - la commissione ha scelto il progetto di Nemesi&Partners Srl di Roma, in collaborazione con Proger SpA di Pescara e BMS Progetti Srl di Milano. Tra i grandi nomi partecipanti al concorso lo studio Miralles Tagliabue (EMBT) che con il proprio progetto si è classificato secondo e lo Studio Matteo Fantoni, terzo classificato tra le proposte pervenute. Il progetto vincitore di Nemesi&Partners è estremamente ambizioso ed è sicuramente all'altezza di rappresentare il nostro Paese. Interpreterà l'espressione della cultura italiana contemporanea, comprendendo sia il Palazzo Italia (circa 12mila mq calpestabili) sia gli altri padiglioni posti lungo il Cardo, che ospiteranno una molteplicità di attività espositive e istituzionali: un viale che si estende per 325 metri. Il Padiglione sarà dunque la vetrina dell'Italia, un vero flagship store delle eccellenze italiane. Ma anche uno spazio dove il visitatore potrà rivivere l’emozione e la magia di un viaggio dentro il Bel Paese, con il suo stile di vita riconoscibile in tutto il mondo. Il raggruppamento Nemesi&Partners Srl di Roma, Proger SpA di Pescara e BMS Progetti Srl di Milano ha voluto che il progetto dell’architettura del Padiglione Italia si costruisse come una comunità riunita attorno alla sua piazza: è il vuoto che accoglie il fulcro simbolico dello spazio espositivo e che dà forma ai volumi dell’architettura. L’articolazione volumetrica del progetto di Palazzo Italia è basata su quattro blocchi principali, organizzati intorno ad un vuoto-piazza centrale (collegati tra loro da elementi-ponte) che ospitano le macro funzioni principali: Area espositiva, Auditorium, Uffici e Sale riunioni. Il progetto sviluppa l’idea di un organismo architettonico il più possibile energicamente indipendente, in cui è garantito al massimo l’equilibrio tra produzione e consumo d’energia. ECCO LO SPECIALE DI EUROPACONCORSI >>