sinapsi_architettura edita la webzine di architettura ARCHandWEB | WWW.ARCHANDWEB.COM
oramai da più di dieci anni sul panorama dell'architettura in rete, viene regolarmente invitata a mostre conferenze e seminari e ricerche dal 2005 la rivista è stata completamente rinnovata nella sua veste grafica, rendendola un prodotto meno amatoriale, ma sempre attenta al nuovo e alle contaminazioni dell'architettura ...
indaghiamo i vari "profli del contemporaneo"..
dall'architettura al cinema
dal design all'arte
dalla comunicazione alla grafica
dicono di noi:
PROFILI IN CONTROLUCE DEL CONTEMPORANEO
COME IL LOGO DELLA WEB ZINE
PROFILI ALTI DI TEORIA
CHE RILEVANO QUESTIONI
DELLA CITTA' DEI BIT
CONTORNI DI OPERE
RAPPRESENTATE COME PICCOLE
GEMME SOTTRATTE DALLA BABELE
DEI SEGNALI
RICOGNIZIONI SOTTERRANEE
PER SCANDAGLIARE DEPOSITI
SILENZIOSI OPERATIVI
NASCOSTI NELLE VISCERE
DELLA METROPOLI VIRTUALE
RACCOLTE DI FRAMMENTI
DI UNA POETICA DELL'URBANISTICA
DI DERIVA
UNA PRESENTE E ATTENTA VEDETTA
DEL NUOVO IN RETE
DI FACILE LETTURA
VELOCE
DA PERCORRERE IN SURF
BDB
"Arch&Web" nasce quasi per gioco sui banchi della Facoltà di Architettura dell'Università di Genova, da una mia idea (Airaldi Giacomo) di mettere on-line i progetti e le ricerche nate per gli esami universitari e per le tesi di laurea. In principio era il sito internet di Airaldi Giacomo, era il 1995 ed eravamo agli albori di internet, ma piano piano l'idea si trasformò e decisi di creare una sorta di Webzine, all'epoca esisteva forse solo Arch'it e poco altro e con alcuni compagni univeritari in particolare Dolla Laura e Fiora Arianna decidemmo di trasformarla, insieme iniziammò a partecipare a concorsi di idee e ben presto attraverso il mezzo internet i contributi pubblicati si arricchirono, fino a che nel 1997 decisi di registrare il dominio internet www.archandweb.com derivante appunto da ARCHITETTURA + WEB pensando ad una sorta di laboratorio virtuale di architettura, design, in bilico tra ricerca, creazione, e sperimentazione.Considerata la zona di proveninza; il ponente ligure e Genova città per molti molto provinciale; l'idea era quella di portare un contributo critico e culturale anche in questa zona ligure un pò al margine sotto certi punti di vista, ma che grazie ad internet può senza ombra di dubbio riscattarsi. La filosofia di "Arch&Web" è, ed era, la futura creazione di un'agenzia laboratorio di architettura e prodotti web, reale e virtuale, in cui la cultura dell'interferenza tra discipline diverse e tra realtà differenti confluiscano in un grosso contenitore virtuale, il sito. Questa idea verrà portata avanti attraverso passi successivi, il primo step e stata la creazione della webzine su internet che anno dopo anno e grazie ai mille contributi arrivati dal web è arrivata alla conformazione attuale. La gestione ancora oggi è amatoriale, prima di tutto per mancanza di stimoli e risorse esterne al ristretto gruppo che vi collabora che ad oggi tra alti e bassi vede schierato solo Airaldi Giacomo e pochi collaboratori che si alternano sopratutto nel reperire materiale da pubblicare. Ma l'idea comunque resta sempre quella di una rivista aperta ad ogni tipo di contributo esterno. Molto del lavoro scolto fino ad oggi si deve al contributo critico e pratico del prof. Brunetto De Batté professore associato del dipartimento DIPARC dell' univerità di Genova. Molti dei contibuti pubblicati arrivano da persone che a vario titolo gravitano intorno all'univerità di Genova, ( penso ai contributi sullo stufdio 5+1 associati o dello Studio Ciarlo o dello studio Forno, tutti liguri) anche se via via e con la maggiore diffusione oggi ci pervengono importanti contributi da tutte le zone d'italia. Ancora oggi la webzine è molto sperimentale, pubblica ricerche di nicchia e di crinale nate magari da tesi o concorsi di giovani architetti a qui diamo molto spazio, i collaboratori e i contributi spesso arrivano dal web stesso o da conoscenze personali.Ad oggi collaborano con "Arch&Web", costituendo una sorta di redazione, Airaldi Giacomo ideatore e creatore del sito, il prof.Brunetto De Batté, Mario Rossi, alcuni corrispondenti esterni tra i quali ad esempio Andrea Marazzi e Andrea Carloni che forniscono contributi e Davide Manti che curerà una rubrica di architettura e cinema.Una rdazione anche se non ci piace chiamarla così, in divenire ed aperta ad ogni stimolo e contributo esterno. Naturalemente resta da dire che "Arch&Web" viene pubblicata senza scopo di lucro o guadagno da parte mia e dei miei occasionali collaboratori, ma solo sotto la nostre rispettive passioni per l'Architettura e per le altre discipline convolte.IL sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base dei contributi di aggiornamento professionale e culturale occasionalmente inviati e/o segnalati pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001. Ogni notizia, così come ogni documento riporta comunque sempre il nome dell`autore ed il suo indirizzo di posta elettronica.Il sito ha uno spirito libero e per ora non ha precisi obbiettivi anche se non nascondo che personalmente coltivo il sogno di far crescere ad evolvere la webzine trasformandola in un prodotto editoriale e culturale maturo senza mai dimenticare i presupposti che la hanno fatta nascere ad arrivare fino a questo punto, oramai da 10 anni contribuiamo ad arrichisce il panorama dell'Architettura in rete. "Arch&Web" ad oggi è recensita da moltissimo siti italiani e mondiali, amatoriali e non ed è indicizzata su moltissimi motori di ricerca grazie anche alla sua presenza da molti anni sul web, riceve mediamente 600-800 contatti unici mensili e gli è stato assegnato L'archiport award gold 2002 per i siti architettonici. Ad oggi è iscritta al registro delle pubblicazione in serie. l'ISSN è un elemento fondamentale tanto quanto il titolo. Come codice di identificazione numerico standardizzato, l'ISSN trova applicazione nelle procedure automatizzate destinate ad aggiornare e relazionare archivi nonché nel recupero e trasmissione di dati. Come codice leggibile ad occhio nudo, consente a studenti, ricercatori, specialisti dell'informazione e bibliotecari di riferirsi in maniera precisa ad una determinata pubblicazione in serie. Nelle biblioteche l'ISSN è usato per identificare il titolo di un periodico, per fare ordini, verificare gli arrivi e chiedere i fascicoli mancanti, per il prestito interbibliotecario, per i cataloghi collettivi, etc. L'ISSN, pertanto, è uno strumento fondamentale per un'efficiente gestione della acquisizione e fornitura dei documenti.Inoltre l'ISSN è anche uno strumento di comunicazione tra editori e distributori utile e economico, poiché rende i sistemi di distribuzione commerciale più rapidi ed efficienti, grazie soprattutto all'utilizzazione dei codici a barre e allo scambio di dati elettronici ( Electronic Data Interchange , EDI). Tutti gli articoli pubblicati quindi hanno valore scientifico ed accademico in quanto ISSN in italia e gestito e catalogato dal CNR.
ISSN 1971-0917.