MOE | residenza

cliente | privato costo opera presunto:450 mila euro

descrizione | RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA IMMOBILE E CREAZIONE DI DUE UNITA' ABITATIVE 

project team | arch.airaldi giacomo collaboratori: manuel mezzatesta

consulenti energetica ed impiantistica |

status | PROGETTO APPROVATO IN ATTESA DI CANTIERIZZAZIONE

Creata nel 1885 la Società di Mutuo Soccorso Fratellanza è da sempre attiva e accreditata presso il Comune di Alassio nel Campo sociale e nell’organizzazione di eventi; Sagre, mercatini del volontariato, Carnevale, Sussidi agli alunni delle elementari, attività sportive e ludiche e partecipe ad ogni attività organizzata nella Frazione. Durante gli ultimi anni , la Società stessa nell’ottica di ampliare la sua attività e consolidare i suoi beni ha effettuato una Fusione per incorporazione con La Cooperativa Progresso Mogliese incorporando la stessa. La Società di Mutuo Soccorso incorporando la Cooperativa Progresso Mogliese acquisisce tutti i suoi bene immobili e risulta proprietaria dei terreni contraddistinti al NCEU Fg. 17 mapp.464 sub. 01 e 02 per una superficie catastale complessiva non residenziale pari a circa di circa 184 mq. Al fine di risolvere il problema “Casa” per i soci o per gli abitanti di Moglio , la Società Di Mutuo Soccorso si fa promotrice del Progetto di Ristrutturazione Edilizia dell’immobile della Cooperativa per realizzare alloggi residenziali. Da un lato la società in conformità con il suo statuto sociale tenta di risolvere un problema oggettivo e attuale della Frazione e dei suoi abitanti, il problama casa soprattutto sentito dai giovani, e dall’altro al fine di valorizzare i suoi beni vuole accrescere gli spazi a disposizione per la sua attività istituzionale, lasciando il piano terrono in fregio alla strada quale deposito e/o locale commerciale.  Le modalità realizzative dell’intervento progettato sono da definire e si auspica un importante contributo pubblico per affrontare il cospicuo investimento economico e logistico da affrontare, anche attraverso lo scomputo degli oneri di urbanizzazione per opere realizzate in convenzione.

_STATO ATTUALE LA CONSISTENZA EDILIZIA

Come è possibile evincere dal Rilievo dello stato attuale tavole MOE03 e MOE04 con codice si tratta di un organismo edilizio piuttosto complesso risultato di unioni, soppressioni accorpamenti, rimaneggiamenti, sopraelevazioni di organismi edilizi più elementari e antichi. Un organismo che la storia ha modificato dalle  origini dell'insediamento che risalgono presumibilmente al quattordicesimo secolo, periodo al quale si può far risalire il nucleo più antico della borgo. Uno dei principali problemi di tale organismo che si estende nella frazione  di Moglio, è stato quello di fornire agli appartamenti e all’ edificio alcuni moderni comfort irruninciabili: sistemi di riscaldamento, umidità, e la conformità con le vigenti normative igienico sanitarie ed in generale tutti gli aspetti del problema generale di ripristinare una vecchia struttura per i nuovi abitanti il cui stile di vita e esigenze sono fondamentalmente diverse da quelle per le quali è stato originariamente costruito. Le diverse cellule di cui sono composte le volumetrie esistenti sono quasi tutte di dimensioni ridotte e tutte costituite da murature in pietra. 

La consistenza attuale e rilevante sotto l’aspetto volumetrico rispetto al centro storico di Moglio che si sviluppa in senso longitudinale in adiacenza alla Strada Provinciale Alassio Testico Tale area risulta in parte edificata con fabbricati non ristrutturati ed in pessimo stato conservativo (incongruità). Il fabbricato oggetto di ristrutturazione è situato catastalmente al foglio n° 17  - mappale 464 su 1 e 2 e oggi destinati a magazzini e locali commerciali. Si rimanda alle tavole grafiche per la consistenza planimetrica e volumetrica TAV.02 – MOE02. L’organismo si sviluppa su due piani fuori terra: piano terra, piano primo e volumi del sottotetto. Il volume totale esistente è di mc. 993,50. (vedi tavole del calcolo urbanistico dello stato attuale TAV n° 04 MOE_04). La situazione attuale presenta un sistema strutturale verticale realizzato con murature portanti in pietra legata sia con terra , nelle parti più antiche, sia con calce e cemento. Si denota la presenza, in alcune zone, di cemento utilizzato per consolidamento delle strutture  in periodo successivo alla prima edificazione nonché la presenza di parti di solaio in struttura metallica e voltino in laterizio che era ben poco utilizzato all’interno della nostra tradizione costruttiva.  Le murature presentano, come avviene abitualmente nei borghi liguri, delle forme in pianta non regolari anche se modulari nell’impostazione generale dell’impianto architettonico. Ad una prima analisi tecnica che necessariamente dovrà essere approfondita e rivista in fase di esecuzione, al piano terra ed al piano primo si rende necessaria la demolizione di opere verticali frontali lasciando inalterate le murature in aderenza con le abitazioni laterali alla schiera in quanto risultano sia strutturalmente che esteticamente non ben conservate. Si rendono altresì importanti tali demolizioni per creare i nuovi solai a livelli differenti rispetto all’esistente e riqualificare da un punto di vista energetico ed impiantistico il fabbricato che oggi non ha destinazione residenziale.  Le coperture sono presenti ma in pessimo stato conservativo e statico e causa di numerose infiltrazioni ai vicini e nel piano sottostante . I serramenti non assolvono più alla normali funzioni di tenuta. Non esistono impianti utilizzabili di alcun genere anche se si denota chiaramente la precedente destinazione d’uso di alcuni locali al piano primo con impianto elettrico. I locali al piano terra ad uso commerciale invece hanno la dotazione impiantistica minima.  Il piano terra veniva utilizzato come deposito e come locale commerciale di prodotti alimentari, mentre il piano primo come locale sociale e precedentemente come locale destinato all’istruzione. 

_L’INTERVENTO EDILIZIO - DESCRIZIONE

Dopo la fase di ultimazione dei lavori, si presenterà la situazione illustrata nelle tavole progettuali con codice TAV. n° 05 MOE_05 - Progetto. Si intende realizzare una ristrutturazione totale e pesante (demolizione con successiva ricostruzione) pur nel rispetto dei valori storici pur non degni di tutela del fabbricato esistente con interventi strutturali importanti e di consolidamento e di nuova edificazione. Si provvederà al ripristino delle murature frontali e alla ricostruzione dei solai e della copertura. Gli interventi di ristrutturazione si qualificano in base alla L.R. 49/09 cosi come modificata dalla L.R. 04/2011 come Sostituzione edilizia e l’intervento risulta assentibile in base all’art.07 modificato della presente legge. Gli interventi comportano opere di demolizione consistenti se non quelle strettamente indispensabili e rese necessarie da non adeguate caratteristiche statiche e che si dovessero riscontrare in fase esecutiva o per intervenire sulla conformità igienico sanitari dei locali e sul rapporto aereo-illuminante di ogni stanza. Per poter avere alloggi con maggior illuminazione naturale ed un adeguato ricambio d’aria, vengono realizzate bucature e terrazzi-logge.  Si verranno cosi a creare al pino terra un locale magazzino deposito con servizi igienici, al piano primo un alloggio  ALLOGGIO A1 di mq 94.5 costituito da soggiorno e angolo cottura, ripostiglio bagno camera singola e camera matrimoniale con annesso bagno e cabina armadio nonché di una loggia porticata. Al piano secondo un alloggio ALLOGGIO A2 di mq 98.00 costituito da soggiorno e angolo cottura, ripostiglio, bagno, camera singola, e camera matrimoniale con annesso bagno e cabina armadio nonché un terrazzo a pozzo ricavato all’interno dell’inclinata della falda di copertura.

_Descrizione delle opere e caratteristiche

Le opere di intervento da realizzare sono finalizzate esclusivamente alla ristrutturazione dell’edificio per cui principalmente si dovranno apportare interventi di tipo strutturale sia su elementi verticali che orizzontali. Gli interventi previsti prevedono una parziale demolizione degli elementi che non presentano adeguate caratteristiche di staticità, come ad esempio tutte le strutture di copertura e del solaio intermedio. Le murature risultano degradate e si prevede la demolizione di quelle frontali e la costituzione di contrafforti per reggere il nuovo solaio. I solai si realizzeranno in cemento armato con blocchi interposti per alleggerimento in laterizio o in alcune parti di pregio per richiamare i vecchi tavolati in legno verranno realizzati con prefabbricati costituiti con travi in legno lamellare e elementi in laterizio monche soletta collaborante, tale soluzione favorisce anche una diminuzione dei pesi fondazionali e delle spinte laterali sui muri di spina. Tutti gli impianti sono realizzati sottotraccia nei pavimenti dove possibile  e con scanalature nei muri per le parti verticali; i bagni e le cucine che non hanno sbocco diretto verso l’esterno sono dotate di condotta forzata di ricambio d’aria e si è cercato di progettare i bagni e le cucine in modo da avere colonne portanti e cavidotti all’interno di murature comuni o in nicchie appositamente ricavate. I tetti saranno isolati termicamente con materiale ad elevate caratteristiche di isolamento e impermeabilizzate adeguatamente: le coperture saranno in tegole marsigliesi ed il colmo di questi ultimi sarà finito con coppi in laterizio. Si rimanda alla relazione sul risparmio energetico che verrà predisposta prima dell’effettivo inizio dei lavori.  La tipologia qui presentata della quale si richiede il permesso di costruire è ascrivibile nella “Casa Rurale Mediterranea” secondo una lettura critica in chiave contemporanea del tema in oggetto. La costruzione risulta quindi “organicamente” inserita nel contesto e nel paesaggio del centro storico interno in sintonia sia con l’edificato presente. Le bucature sono  di proporzioni rettangolari in conformità a quelle riscontrabili nella tradizione locale con serramento interno al filo di facciata in modo da non enfatizzare l’effetto specchio che non armonizzerebbe l’inserimento paesaggistico dell’edificio. Le fondazioni verosimilmente saranno eseguite o con platea continua o con plinti al di sotto dei pilastri secondo le impostazioni del calcolo strutturale redatto da tecnico abilitato,  ma sono dopo un’attenta indagine a livello esecutivo e dopo aver redatto il progetto strutturale si potrà con certezza determinarne la tipologia. Le strutture portanti saranno in c.a gettato in opera calcolati secondo la normativa vigente (a tale proposito verrà presentata regolare denuncia all’ufficio c.a. della provincia prima dell’inizio dei lavori). Come già accennato parte della muratura perimetrale verrà lasciata in pietra locale e contraffortata con setti in ca. mentre le murature frontali saranno demolite e ricostruite.

Tutti i prospetti saranno rifiniti con intonacatura con intonaco alla genovese ad effetto cromatico nelle gradazione delle sabbie chiare quasi bianche secondo i colori stabiliti in accordo con l’ufficio tecnico comunale. Tale tipologia di muratura permette una migliore trasmittanza termica dell’edificio e garantisce il corretto risparmio energetico alla base di una buona e consapevole nuova edificazione in periodi in cui tali problematiche riscuotono una giusta attenzione e risoluzione. I pluviali e le gronde saranno realizzati in rame e i pergolati e le ringhiere saranno realizzati in profilo metallico di esiguo spessore su disegno molto semplice. Parte delle opere a scomputo degli oneri saranno dietro apposita convenzione impegnate nella realizzazione di quanto risulterà necessario dagli uffici competenti.

_TECNOLOGIE COSTRUTTIVE E MATERIALI DELL’INTERVENTO

Tutti gli interni pervaderanno intonacature alla genovese e successiva tinteggiatura nei colori scelti dalla committenza. La finitura interna mediante intonaco rustico eseguito con malta cementizia tirata a frettazzo; quelle esterne di tutte le facciate con malta mista o bastarda dosata con cemento di calce idrata e sabbia di fiume e successiva rifinitura ad arenino e tinteggiatura nei colori che verranno concordati dalla DL con l’ufficio tecnico comunale, mediante campioni dei colori più ricorrenti nelle immediate vicinanze dell’intervento e nelle frazioni limitrofe del Comune, si potrà ipotizzare la costruzione di una muratura a capotto dal piano primo.  I serramenti su disegno semplice e secondo la tipologia del luogo in materiale ligneo o anodizzato;  portoncini di ingresso saranno anch’essi  degli stessi materiali. Le persiane saranno realizzate in colore verde o marrone e con eguale disegno a quelle esistenti nei dintorni. E’ previsto un manto di copertura, con le stesse pendenze conformi a quelle ammissibili , tipologie e materiali. Considerata la tipologia costruttiva del tetto,  si provvederà a coibentare la copertura con pannelli termoisolanti, in modo da garantire il corretto isolamento termico e contenere il risparmio energetico.