SMP | parking

cliente | società privata 

costo opera | da definire

La Società di Mutuo Soccorso incorporando la Cooperativa Progresso Mogliese acquisisce tutti i suoi bene immobili e risulta proprietaria dei terreni per una superficie complessiva di circa 630 mq ed oggi adibita a giardini pubblici della frazione di Alassio. Al fine di risolvere l’annoso problema dei parcheggi , la Società Di Mutuo Soccorso si fa promotrice del Progetto di Realizzazione di Box interrati e di nuovi locali deposito/magazzini ad oggi carenti. Da un lato la società in conformità con il suo statuto sociale tenta di risolvere un problema oggettivo e attuale della Frazione, i parcheggi, e dall'altro al fine di valorizzare i suoi beni vuole accrescere gli spazi a disposizione per la sua attività istituzionale, in particolare le annuali sagre estive. Le modalità realizzative dell’intervento progettato sono da definire e si auspica un importante contributo pubblico per affrontare il cospicuo investimento economico e logistico da affrontare.

_descrizione dell'intervento

L’intervento non altera l’attuale profilo dei terrazzamenti. E previsto un arretramento del fronte strada per facilitare le manovre di entrata e la realizzazione di un marciapiede pedonale in un tratto della provinciale molto stretto e centrale all'abitato. Al piano strada verrà realizzata un’autorimessa completamente interrata costituita da n° 12 box con cantina. Tutta la struttura verrà predisposta di intercapedine e colonne di aerazione e sarà progettata secondo i requisiti normativi di prevenzione incendi previsti dalla legge 818/84. Verrà redatto un progetto per la richiesta del parere ai Vigili del fuoco da parte di tecnico abilitato secondo le modalità e le tempistiche richieste dagli uffici tecnici comunali. Al piano primo (P1), interrato verrà collocata l’autorimessa mente al piano secondo (P2),  anch’esso interrato verranno realizzati dei nuovi locali deposito e magazzini e una zona servizi per la sagra e ad uso degli spazi pubblici esistenti che verranno qualificati mediante una nuova pavimentazione in parte in legno e in parte in cls o manto bituminoso colorato e servizi igienici pubblici e aperti sulle due piastre/piazze, una a livello inferiore e una a livello superiore. Verrà altresì realizzata una lunga panca di seduta ricavata sopra le colonne di aerazione del parcheggio che costituirà l’elemento compositivo principale. La seduta importante elemento sociale di aggregazione ospita le griglie tecniche di aerazione e essendo rivestita in legno costituisce il luogo ideale per l’incontro, il luogo dove i bambini possono giocare ecc. La seduta continua si piega e di volta in volta diventa portale di ingresso, sostegno per illuminazione della scala che collega i due livelli dello spazio pubblico aperto, cuffia della zona casse. Un nastro in  cls che slitta e si piega e cuce le parti pubbliche. 

_il progetto

Dal nostro punto di vista il progetto per la trasformazione dell’area in parcheggio e la creazione di locali sociali ha una duplice finalità di mantenimento di area a giardini oggi in forte stato di degrado e abbandono, di fatto si tratta di area privata è la risposta critica e plausibile ad almeno tre categorie di problemi: costruire un parcheggio interrato secondo le richieste del mercato e degli abitanti della zona della Frazione, immettere nuovi locali capaci di catalizzare eventi e dare qualità urbana ad un’area in attesa di una migliore definizione. Se da un lato, il processo di riqualificazione sembra improcrastinabile, il programma  funzionale sembra di maggiore interesse per le reali potenzialità urbane dell’area. Snodo e collettore di flussi, l’area d’intervento si colloca in una posizione strategica per raccogliere i percorsi dei pedoni lungo la direttrice del centro storico (area pedonale – flusso pedonale) e nelle immediate vicinanze della Provinciale e della Piazza Merlini (flusso automobili). Di natura differente, ma troppo vicini per non pensarli in relazione, sono le due area destinate a parcheggio di cui una in cantiere in quanto le sistemazioni esterne della presente elaborazione progettuale hanno la vocazione e le potenzialità di divenire polo attrattivo e spazio urbano di aggregazione importante per la frazione. Il vuoto oggi creato da semplici piani asfaltati e senza connotazione con la trasformazione a parcheggio, diventa elemento qualificatore maggiore se l’area viene letta nel racconto della sequenza degli spazi pubblici che, dal parcheggi al piano P1 basso passa attraverso piazza/piasta al piano P2 piazza media  fino ad arrivare all’area della piazza/piastra più elevata. Un percorso che si articola con continui cambi di direzione e salti di quota, attraverso spazi di grande qualità. Animati dalla successione di una serie d’attività d’interesse urbano, danno a questa porzione di frazione un carattere di ibrida pluralità che trova, sulla provinciale e con l’arretramento del muro di cinta un piu ampio respiro in un’area fortemente costretta. Scopo del progetto è definire i presupposti per dare nuova qualità urbana all’area attraverso spazi che sappiano integrarsi nel racconto spaziale ampliandone la trama e condensare i flussi di traffico nel tessuto del nuovo sistema delle infrastrutture. Scopo del progetto è anche quello di definire modi ‘uso del suolo delle piazze/piastre non dimenticando la vocazione dell’area e lo scopo sociale del soggetto attuatore dell’intervento: una società di Mutuo Soccorso con precise finalità mutualistiche, sociali, ricreative. Una tra tutte è quella di dare nuovi spazi e di maggiore qualità per le sagre estive che riscontarono sempre maggior successo e interesse anche nell’ottica di un turismo non solo costiero ma di attenzione all’eno gastronomica ed ai prodotti locali ( la ventre ad esempio e la relativa sagra estiva è divenuta un prodotto DOP e presto si auspica il riconoscimento quale presidio di slow food)

_QUALITA’ DELLE SCELTE PROGETTUALI

La strategia progettuale scelta per dare risposta a questi problemi cerca di leggere i caratteri dell’area e risponde in modo chiaro e semplice  ad ognuno degli elementi che costituiscono gli elementi dl programma; inoltre si traduce tutto questo in un’architettura semplice e comprensibile, capace di inserirsi senza traumi nel contesto urbano e allo stesso tempo di raccontare con immediatezza la sequenza delle scelte applicate agli spazi dei nuovi volumi edificati. In termini architettonici, una volta interrato il parcheggio (vedi descrizione tecnica successiva) un unico grande gesto struttura l’intervento definendo un piano ad un’unica quota a livello della provinciale. Una grande copertura calpestabile che raddoppia il sistema di suolo, lasciando alle sistemazioni (anche verdi) a parco la possibilità di prolungarsi. Nuove attrezzature trovano spazio per creare ombra con pergolati e spazi di sosta e sedute per l’aggregazione a livello della prima piazza mentre a livello della seconda piazza/piasta lo scenario cambia e si lascia tutto libero per poter anche predisporre uno spazio per il gioco dei bambini. Aree di sosta e di riposo si mescolano a campi da gioco, mentre una serie di panche e pensiline determinano area per la sagra gastronomica estiva. 


_ IL PARCHEGGIO INTERRATO

Il nuovo parcheggio interrato è classificato, sulla base dei contenuti del DM 01-02-1986, “Norme di sicurezza antincendio per la costruzione e l’esercizio di autorimesse interrate” come:

•interrato (piano di parcamento a quota inferiore a quello di riferimento);

•chiuso (sono praticate sulle pareti perimetrali le sole aperture di accesso, di areazione ed illuminazione);

•misto (la struttura è destinata anche ad uso diverso dall'autorimessa al piano p2).

L'impianto del parcheggio vero e proprio, disposto su un livelli al di sotto del piano campagna con sagome e superfici differenti, è caratterizzato dalla presenza di 12 box e rispettive cantine e area di manovra cosi come si evince dalle tavole di progetto. Il primo livello, di superficie maggiore rispetto a secondo, contiene invece i locali di ricevimento degli autoveicoli, gli accessi, i vani tecnici per gli impianti, la gestione e la manutenzione, le zone di accesso per i veicoli ed i pedoni al parcheggio, le vie di fuga e una serie di posti a raso disposti ad angolo retto rispetto alla normale viabilità interna. La capacità totale del parcheggio è di 12 posti auto in Box. All'interno del primo piano interrato è disposta una circolazione interna per il raggiungimento dei box  auto. Su tale superficie sono ricavati dei posti a raso con schema tradizionale a 90 gradi rispetto alla viabilità stessa. L'altezza del primo livello è pertanto pari a 3,00 m in accordo con la normativa cogente ed è compartimentato con strutture REI90  L'autosilo è separato dalle altre parti dell'edificio con strutture REI180. L'accesso dei pedoni è consentito dal solo varco di apertura presente in strutture con REI120 e completi di auto chiusura. L'autorimessa è provvista di un sistema organizzato di vie d'uscita per il deflusso rapido e ordinato degli occupanti verso l'esterno e si rimanda per maggior dettaglio alla relazione tecnica per il parere dei vigili del fuoco. Tutti gli ambienti del parcheggio interrato sono dotati di impianto fisso di spegnimento automatico a pioggia (sprinkler) e di illuminazione di sicurezza alimentati da sorgente indipendente da quella della rete. I ricambi d'aria sono garantiti da un impianto di ventilazione naturale integrato eventualmente (se necessario) da uno di ventilazione meccanica. L'impianto idrico antincendio è progettato per un fabbisogno di metri cubi di acqua da distribuire su idranti custoditi e ben visibili: l'alimentazione avviene, per legge, con collegamento al pubblico acquedotto. Per l'impianto idrico antincendio è previsto il collegamento ai mezzi dei vigili del fuoco.


_ LE SCELTE STRUTTURALI - TECNOLOGIE E PROTEZIONE SISMICA 

Per la realizzazione dello opere sono previsti elementi strutturali a grandi luci che permettono una maggiore flessibilità nell’utilizzo degli spazi, in particolare è previsto l’impiego di elementi strutturali prefabbricati in cemento armato e/o  in acciaio: gli impalcati del parcheggio saranno realizzati con travi o strutture in c.a.p., per il piano terra e primo livello interrato. Le opere di contenimento controterra, in relazione alle situazioni geologica e tecnica verrà progettata in sede esecutiva, ma si prevede che saranno costituite da paratie e muri in cemento armato e berlinese eventualmente tirantata e secondo le indicazioni del tecnico strutturista.

_IL PROGETTO E LE RISORSE

Per ottenere uno sviluppo sostenibile del territorio si deve programmare un prelievo di risorse ambientali materiali ed energetiche commisurato alla naturale capacità di carico dell’ecosistema in cui si interviene. Nel nostro caso questo binomio viene ottenuto tramite oculate scelte in campo di risparmio di risorse e carichi ambientali considerando il fatto che l’area di intervento è oggi degradata del punto di vista ecologico, basti pensare alla copertura completa della superficie con manto bituminoso, basso indice di alberazione, assenza di barriere acustiche, grandi interferenze tra fruizioni pedonali e carrabili dell’area, alto indice di inquinamento da CO2. Il risparmio energetico nel nostro progetto avviene tramite alcune scelte di materiali e composizione di essi che permettono di ottenere isolamento termico differenziato a seconda dell’esposizione delle facciate. Tra i sistemi solari passivi si è progettato nelle pareti un sistema bris solei idoneo a creare maschere di ombreggiamento ove occorre, offrendo schermo alle zone più alte delle aperture vetrate durante le ore di maggior irraggiamento senza per questo creare oscuramento durante le ore meno calde ove però la luce del sole diretta può ancora offrire illuminazione senza ricorrere a quella artificiale. Si potrebbe ipotizzare l’utilizzo di fonti rinnovabili tramite la previsione di posa di pannelli fotovoltaici sulla pensilina alla piastra del secondo livello, l’esposizione degli edifici circostanti che evitano zone di ombreggiamento permettono di ottenere il miglior posizionamento degli stessi.


_LA QUALITA' E IL BENESSERE

Le scelte in fase progettuale di qualità ambientale si riflettono in primo luogo sul benessere e confort degli utenti. Per questo le scelte effettuate in materia di illuminazione naturale, isolamento acustico, isolamento termico e controllo degli agenti inquinanti mirano al raggiungimento di elevati standard di vivibilità prevedendo una serie di punti qualificanti all’interno del progetto. L’illuminazione naturale è ideata per garantire una sufficiente quantità di luce entrante, una distribuzione uniforme, e la vista verso l’esterno ma mantenere inalterato il paramento murale. La presenza dei pergolati al livello della piastra del p2 favorisce la creazione di zone d’ombra e un camminamento verde con rampicanti. Un numero crescente di progettisti e di gestori di parcheggi sta comprendendo l’importanza di un valido sistema di illuminazione nei parcheggi come fattore di attrazione dell’utenza. La sensazione di sicurezza e di benessere offerta da un ambiente dotato di adeguate caratteristiche estetiche  e di conforf ne incrementa l’accettabilità, e quindi la fruizione da parte dell’utenza potenziale. Nel caso dei parcheggi, ed in special modo in quelli interrati, è necessario far superare all’utente lo stereotipo/pregiudizio (non sempre infondato) che ne porta a considerare l’uso come un male inevitabile, nonostante i numerosi vantaggi offerti. Le ragioni di questa sgradevole percezione risiedono soprattutto nella poco invitante sensazione di semi curiosità e nell’impressione quasi clautofobica che tali ambienti possono indurre nell’utenza qualora siano illuminati poco o male, anche a causa della ridotta altezza dei piani. Per contenere i consumi, e quindi anche i costi di gestione, sarà privilegiato l’impiego di apparecchi con sorgente ad elevato rendimento e a lunga durata; all’atto della realizzazione potrebbero risultare particolarmente idonei i led specialmente nel caso in cui si fossero effettivamente raggiunte le attese riduzioni di costo. Inutile sottolineare l’importanza che la progettazione di ambienti che presentino requisiti architettonici e finiture ottimali (anche colorate). I principali elementi che favoriscono una buona diffusione della luce riflessa sono il grado di finitura e di colore delle pareti, dei pilastri, dei pavimenti e dei soffitti. I piano del parcheggio sono in genere ambienti assai ampi,nei quali le pareti sviluppano una superficie perimetrale di dimensioni nettamente inferiore rispetto a quelle del soffitto e del pavimento, ed è per ciò in ogni caso opportuno che queste abbiano un buon livello di finitura e di resa cromatica ad esempio con l’utilizzo di resine colorate. ( tale da incrementare la proprietà riflettente). Anche l’uso di una vernice riflettente piuttosto che assorbente contribuisce alla percezione di un ambiente “aperto” anziché chiuso e confinato lungo il suo perimetro. Per questi stessi motivi sono molto importanti anche la pavimentazione della corsia : sebbene siano da evitare effetti di finitura  specchio dei pavimenti che potrebbero riflettere la luce delle plafoniere e disturbare la guida. Una finitura lisci di colore grigio o di altra tonalità chiara moderatamente riflettente contribuisce a produrre una prima l’impressione positiva nell’utente che entra nel parcheggio. Va inoltre tenuto presente che il livello di illuminazione durante le ore diurne deve essere piu elevato di quello delle ore notturne, soprattutto in corrispondenza degli accessi carrabili. 


_ I LOCALI DEPOSITO/ MAGAZZINO INTERRATI

Al piano P2 troviamo un ambio locale di servizio da destinare a magazzino e deposito e i locali servizi. Tale locale anch’esso perfettamente interrato  è ad uso della Società di Mutuo Soccorso e per le sue attività con servizi per la sagra e ad uso degli spazi pubblici esistenti che verranno qualificati mediante una nuova pavimentazione in parte in legno e in parte in cls o manto bituminoso colorato (pavimentazione architettonica) e servizi igienici pubblici e aperti sulle due piastre/piazze, una a livello inferiore e una a livello superiore. Verrà altresì realizzata una lunga panca di seduta ricavata sopra le colonne di aerazione del parcheggio che costituirà l’elemento compositivo principale. La seduta importante elemento sociale di aggregazione ospita le griglie tecniche di aerazione e essendo rivestita in legno costituisce il luogo ideale per l’incontro, il luogo dove i bambini possono giocare ecc. La seduta continua si piega e di volta in volta diventa portale di ingresso, sostegno per illuminazione della scala che collega i due livelli dello spazio pubblico aperto, cuffia della zona casse. Un nastro in  cls che slitta e si piega e cuce le parti pubbliche. Si rimanda agli elaborati grafici allegati per il maggiore dettaglio.

_LE SISTEMAZIONI ESTERNE

Si vengono a creare due piaste/piazze a livelli differenti una con la presenza di pergolati ombreggianti e con la presenza di elementi verdi ombreggianti, l’altra a livello superiore lasciata libera per il gioco e per le sagre. L’importanza è la definizione di suolo, materiali di diversa consistenza , granulometria e finitura definiscono funzioni differenti.


status progetto | progetto approvato in attesa di cantierizzazione