PAV | riqualificazione urbana

cliente pubblico costo opera 100.000,00 

“Progetto di riqualificazione urbana e valorizzazione ambientale del Capoluogo e delle Borgate rurali di mezzacosta "

Premessa

Verificata l’intenzione dell’Amministrazione comunale di Ranzo di dotarsi di un progetto organico di valorizzazione che comprenda l’intero territorio e che preveda la possibilità di suddividere cronologicamente gli interventi proposti in ambiti omogenei, si è provveduto alla realizzazione di una previsione progettuale. Nello specifico in questo lotto funzionale si andrà ad intervenire sula Pavimentazioni ed arredo urbano  della Piazzetta di Borgata di “Costa Bacelega” ( progetto a cura arch. Giacomo Airaldi) e sulla Pavimentazioni ed arredo urbano della Piazzetta di Borgata “Aracà” (progetto a  cura arch. Simone Plumeri).

Intruduzione

L’intervento  di cui in premessa dal titolo “Progetto di riqualificazione urbana e valorizzazione ambientale del Capoluogo e delle Borgate rurali di mezzacosta” risulta per consistenza, superficie e posizione un’operazione di rilevante importanza per il risanamento e la valorizzazione del centro storico del comune di Ranzo. In effetti da una lato si tratta di un mero intervento di riqualificazione urbana e ambientale ma dall’altro anche di un importantissimo intervento rilevante per gli aspetti sociali e politici. Oggi tale spazio viene scarsamente utilizzato dalla comunità se non come luogo di sosta per gli autoveicoli. Con queste premesse la Committenza ( Comune di Ranzo ) ed il progettisti (Arch. Giacomo Airaldi e Arch. Simone Plumeri) si ripropongono di realizzare il progetto del 1° LOTTO FUNZIONALE che possa restituire un luogo di incontro/aggregazione per la comunità e fare in modo che tali interventi oltre a valorizzare l’ambito ristretto della piazzetta possano fornire il dovuto tessuto connettivo e propulsivo per innescare meccanismi di nuove ristrutturazioni nonché reperire spazi nuovi e di qualità quali belvedere e spazio di socializzazione.

L’intervento di riqualificazione

L’intervento edilizio consisterà dopo il primo allestimento del cantiere, in un opera di asportazione della massicciata stradale, eseguita con mezzi meccanici sino ad una profondità di 30 cm e carico dei materiali di risulta su mezzi predisposti. Una volta ripulita l’area dalla massicciata e dai materiali di risulta verrà effettuato uno scavo in trincea tramite l’ausilio di un mini escavatore per una profondità pari a 2.00 m ove necessario alle sistemazioni impiantistiche ed ai sottoservizi; seguirà poi una gettata di conglomerato cementizio per opere di sottofondazione e riempimento. Si procederà quindi alla posa in opera dei tubi in cemento,pozzetti prefabbricati, caditoie e realizzazione di canaletta per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche e di dilavamento della sede stradale. Si realizzerà inoltre un collegamento tramite la posa di tubazioni in polietilene e pozzetti di calcestruzzo per l’approvvigionamento delle acque potabili. L’illuminazione della piazza verrà alimentata attraverso la stesura di cavi e guaine flessibili intervallati da pozzetti di ispezioni posati in opera subito dopo la realizzazione degli impianti idrici. Il tutto sarà seguito da una fase di formazione del sottofondo stradale attraverso l’impiego di materiale di cava (tout-venant stabilizzato), steso a strati, moderatamente innaffiato, compattato e cilindrato sino al raggiungimento della quota prescritta. Lo strato successivo costituirà la base di appoggio della pavimentazione e si comporrà di un massetto armato in conglomerato cementizio di spessore 10 cm (Rck 200) e rete elettrosaldata in acciaio di dimensioni 10x10 cmø6. 

La pavimentazione che andrà a ricoprire la piazza sarà realizzata con i seguenti materiali :

- Binderi normali in porfido del Trentino larghezza 10 cm e spessore 8-11 cm e di binderi giganti larghezza 14 cm spessore 15-20 cm inseriti nella pavimentazione in cls architettonico secondo la tessitura di cui alla tavola PAV_4°

- Giunti di dilatazione termica aventi larghezza minima di 15 mm e profondità pari allo spessore della pavimentazione

- Pavimentazione in calcestruzzo architettonico

In contemporanea alla realizzazione della pavimentazione della piazza si procederà alla formazione delle aiuole attraverso dei profilati in ferro dello spessore di 0.5 cm.

Per quanto riguarda la pavimentazione antistante l’entrata della Cappella della Madonna della Neve, quest’ultima verrà costituita da ciottoli di fiume arrotondati di colore bianco e nero con pezzatura 3-5 cm disposte come illustrato nella tavola di progetto PAV_4A.

Seguirà all’opera di pavimentazione quella di illuminazione della piazza tramite l’installazione di apparecchi illuminanti da incasso a filo terreno e sotto la seduta della panca in calcestruzzo, il tutto corredato da quadro di comando e relativa protezione in VTR, collegato a fotocellula e crepuscolare. Sul muro di contenimento posto Nord-Ovest si installerà poi una ringhiera di ferro come esplicitato negli elaborati grafici di progetto (PAV_4A/PAV_6A) pitturata con smalto ferromicaceo. A concludere i lavori sarà la realizzazione di una panca in calcestruzzo con relativo rivestimento in legno come da disegno esecutivo (PAV_ 4A/PAV_6A) e la posa di una o più panchine tipo ROMANTICA come rappresentato negli elaborati sopra indicati.

progetto esecutivo approvato - in cantiere - project team Airaldi Giacomo + Plumeri Simone